Gestione delle crisi nell'industria chimica

Gestione delle crisi nell'industria chimica

Rapporto sullo stato del settore 2021-2022

Siamo lieti di presentare il rapporto sulla gestione della crisi del settore di CHEMTREC, con le risposte provenienti da tutta l'industria chimica (ad es. specialità, fragranze, agrochimica, gas ecc.) e dalle catene di approvvigionamento delle industrie associate (ad es. petrolio e gas, automobilistico e minerario) . Le aziende vanno dalle piccole imprese alle grandi multinazionali, tutte cercando di migliorare le proprie capacità di gestione delle crisi e comprendere pratiche eccellenti.

Principali risultati:

Quasi un terzo delle aziende intervistate (28%) ha riferito di non dare priorità alla gestione delle crisi, con il 63% della pianificazione coordinata dai team dirigenziali o di reparto piuttosto che a livello di c-suite (19%). Meno del 3% delle organizzazioni intervistate impiega un professionista della gestione delle crisi a tempo pieno.

Una maggiore formazione e sviluppo sarebbe vantaggioso in tutto il settore. Sulla base del sondaggio, 4 persone su 10 riconoscono l'opportunità di migliorare la propria capacità di coordinare una risposta più ampia alle crisi.

Una maggiore convalida e valutazione della pianificazione delle crisi è fondamentale in tutto il settore per valutare se piani e processi sono adatti allo scopo. Mentre due terzi delle aziende intervistate hanno riferito di aver testato i propri piani nell'ultimo anno, quasi il 20% delle organizzazioni ha riferito di non aver convalidato i propri piani; questa cifra sale a quasi il 40% per coloro che, secondo quanto riferito, non hanno convalidato i propri piani nell'ultimo anno.

L'integrazione è fondamentale. Il 61% delle aziende intervistate ha dichiarato di non comprendere come i loro piani di continuità operativa e i sistemi di gestione delle crisi collaborino per fornire una risposta olistica, evidenziando margini di ulteriore miglioramento e la necessità di concentrarsi sulla protezione dei propri asset.